martedì 26 ottobre 2010

In memoria del polpo Paul. E poi le lenticchie, il miele e il timo

Il polpo Paul in una delle sue performace
Polpopol, pace all'anima sua, la notorietà se l'era conquistata sul campo, azzeccandole tutte-ma-proprio-tutte. Messo di fronte allo sferico quesito - chi vincerà? - Polpopol aveva indovinato l'esito di tutte le partite della Germania ai Mondiali di calcio in Sudafrica, prevedendo vittorie e sconfitte. Fino all'apoteosi, ovvero la finale tra Spagna e Olanda. Il mondo, trepidante, si chiedeva se Polpopol - fino ad allora infallibile indovino delle sorti pallonare tedesche - ce l'avrebbe fatta anche senza la Germania di mezzo. Sì, Polpopol ce l'aveva fatta, puntando i suoi tentacoli profetici verso i lidi spagnoli. Resterà eterno il dubbio sulle sue virtù di infallibile pronosticatore: polpo-unto-dal-Dio-dei-mari-e-degli-acquari oppure polpo-culo-e-basta? A noi, a consolazione dell'italica disfatta, resta il punto di aver dato i natali a Polpopol. Altro che nato a "Weymounth, Inghilterra", come sosteneva la biografia ufficiale dell'acquario Sea Life di Oberhausen, Polpopol era nato tra gli scogli dell'Elba, Tuscany, Italy. A svelarlo ai milioni e miliardi di fans di Polpopol sparsi in ogni angolo e in ogni dove del Pianeta è stata Verena Bartsc, la sua istruttrice, una tutor per intenderci. E così, sgravandoci da ogni affanno, a luglio in un'intervista al Bild am Sonntag ci fa sapere di averlo catturato con le proprie mani ad aprile nelle acque dell'isola toscana, quando aveva appena quattro settimane e non era più lungo di 10 centimetri.

Per chi è arrivato fino a qui: POLPO CON LENTICCHIE, MIELE E TIMO (per 4 persone)

Ingredienti:
  • 1 polpo verace da 1 kg. circa
  • 250g di lenticchie medie
  • 1 costa di sedano
  • 3 cucchiai di miele a media cristallizazione
  • 3 rametti di timo
  • olio extra vergine di oliva
  • uvetta
  • sale
  • pepe
Sciacquate le lenticchie e mettetele a lessare in una pentola con abbondante acqua per il tempo necessario a che siano cotte ma non scotte, devono cioè rimanere croccanti.
Riempite una pentola con abbondante acqua, salate e mettetela sul fuoco. Lavate il polpo e privatelo della testa (per la nostra preparazione non serve, casomai la lessate a parte e ne farete gustoso aperitivo dello chef, nel senso che ve la mangiate mentre cucinate). Una volta che l'acqua è in ebollizione andate con il polpo, che butterete in pentola.
Scolate le lenticchie e raffreddatele sotto un getto di acqua corrente. Scolare bene e mettere da parte.
A questo punto anche il polpo dovrebbe essere cotto e non scotto, deve cioè rimanere croccante. Tiratelo fuori dalla pentola e lasciate raffreddare, meglio se in una ciotola con acqua e ghiaccio così rimane sodo.
Dotatevi di una ciotola a servire e metteteci le lenticchie, aggiungete l'olio, aggiustate di sale e pepe e mescolate. A questo punto aggiungerete il miele precedentemente reso liquido a bagnomaria. Se serve, aggiungetene un altro cucchiaio. Sgranate il timo e mettete nell'insalata di lenticchie. Mescolate.
Pulite il gambo di sedano e tagliatelo a dadini. E via dentro la ciotola con le lenticchie. Mescolate.
Tagliate a rondelle dello spessore di due centimetri i tentacoli del polpo, che avrete spellato, e incorporare alle lenticchie. Ancora un filo d'olio e il succo di mezzo limone. Mescolate.
Ammolate fino a farle ammorbidire una manciata di uvetta e dopo averle strizzate via, anche queste nella mischia. Portate in tavola e servite. Freddo naturalmente.

Vino: Vermentino di Gallura Docg